L'unico esemplare conosciuto è conservato al Museo Nazionale di Napoli.
Oltre all'incertezza della zecca, discordanti sono anche le proposte cronologiche che oscillano tra l'ultimo ventennio del IV secolo a.C., con maggiori opinioni verso la fine del secolo (Crawford e Burnett), e l'età pirrica (Thomsen). L'emissione, per l'estrema rarità, fa presumere ad un'emissione episodica ed occasionale.