Il peso medio è di gr. 3,20 su 10 esemplari (Atti del X convegno sulla monetazione romano-campana).
L'emissione di questa moneta di bronzo è stata, secondo l'opinione prevalente, collegata al "foedus aequum" stipulato fra Roma e Neapolis nel 326 a.C.
Altri autori, sganciando la moneta da questo avvenimento commemorativo, hanno collocato il bronzo al 338 a.C. per l'attribuzione della cittadinanza ai Campani di Capua divenuti "cives romani" (il Pedroni riprendendo un'ipotesi del Mommsen) o al 280 a.C. (il Thomsen).