Multipli da 4 Aurei - Quaternione
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Il primo è l'unico di indubbia attribuzione sia di ritrovamento che di autenticità. Ritrovato a Pompei nel 1759 e posseduto, attualmente, nel Museo Nazionale di Napoli.
Il secondo comparve nel Museo d'Este, nessuna indicazione; è stato oggetto per numerosi anni di diatribe riguardo la sua autenticità, fino poi arrivare alla conclusione che stilisticamente e tipologicamente può essere considerato autentico.
Il terzo e ultimo, invece, è l'unico che da sempre viene considerato un falso. Comparve nel Museo di Madrid dove è attualmente conservato. Anche per questa moneta, Arslan, conviene sulla sua autenticità, spiegando lo stile "diverso" come un'emissione orientale, che rimandava, appunto, all'espansione dell'impero.
Questi tre medaglioni, ma soprattutto i primi due, attribuiti alla zecca di Lugdunum confermano come in quel periodo, dal 2 a.C. al 4, fosse il luogo prediletto per la coniazione di metalli preziosi. Il terzo esemplare, invece, è attribuito dal RIC per l'anno 28 a.C. e indicando la zecca come incerta.
Per un excursus piú dettagliato rifarsi a: "La monetazione di lusso dell'Impero: propaganda, eccellenza artistica, tesaurizzazione" di Ermanno Arslan.
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Indice → Imperiali → Augusto (16 Gennaio 27 a.C. - 19 Agosto 14) → Multipli da 4 Aurei - QuaternionePer Moneta
3 monete per 3 tipi: colpo d'occhio, riepilogo, ultime immagini, ultime modifiche, ultimi passaggi inseritiPer Zecca
Lugdunum | Non Attribuita |
Per Anno
I secolo a.C. | ||||||||||||||
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27 a.C. | 7 a.C. | 6 a.C. |