9/1 - Elefante/Scrofa
(Moneta) |
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| Dritto | Verso |
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Elefante a destra.
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Scrofa a sinistra.
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Nominale: Aes signatum
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Materiale: AE
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Tecnica:
fusione
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Dimensioni:
89x157 mm
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Peso: 1 535,00-1 746,49 g
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Periodo
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Cod.
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Zecca
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RRC
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Riferimenti
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Rarità
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Immagini |
275-242 a.C. | R-AESS/7-1 | Roma | 9/1 | Crawford 9/1
Vecchi (ICC) 21
Rutter (HN Italy) 262
Thurlow-Vecchi AS 21
BMC Greek (Italy) pag. 62 n. 1
Haeberlin (pag. 146, 1) tav. 59, 2
Haeberlin (pag. 146, 2-3) tav. 61, 6-7 | R5 | |
Haeberlin: 1 aes intero (British Museum), 2 frammenti. Un altro pezzo integro si trova al National Museum di Copenhagen. Questo lingotto viene comunemente collegato alla guerra contro Pirro (280-275 a.C.) nel corso del quale i Romani videro per la prima volta l'elefante. Il maiale è messo in relazione ad un passo di Eliano che ricorda come durante la guerra contro Pirro i Romani riuscirono ad aver ragione degli elefanti mandandogli incontro dei maialini il cui grugnito li terrorizzò.
Per il Pedroni resterebbe da accertare se la narrazione di Eliano possa essere ritenuta fededegna, testimoniando il reale impiego di suini contro gli elefanti, oppure, come è stato ipotizzato, che in essa si nasconda il ricordo dell'impresa di una legione romana contrassegnata dal simbolo del maiale.
Il lingotto alluderebbe alla vittoria decisiva dei Romani a Maleventum (Benevento) nel 275 a.C. |
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