7/1 - Scudo/Scudo
(Moneta) |
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| Dritto | Verso |
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Scudo ovale visto dall'esterno.
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Scudo ovale visto dall'interno.
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Nominale: Aes signatum
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Materiale: AE
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Tecnica:
fusione
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Dimensioni:
93x162 mm
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Massa: 1 516,9-1 623,3 g
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Periodo
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Cod.
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Zecca
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RRC
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Riferimenti
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Rarità
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Immagini |
280-242 a.C. | R-AESS/5-1 | Roma | 7/1 | Crawford 7/1
Vecchi (ICC) 17
Rutter (HN Italy) 259
Thurlow-Vecchi AS 15
BMC Greek (Italy) pag. 26 n. 1
Haeberlin (pag. 75, 1-3) tav. 30, 1-3
Haeberlin (pag. 76, 1-6) tav. 60, 5-7 | R5 | |
Haeberlin: 3 aes interi, 6 frammenti. Secondo alcuni studiosi le due figure alluderebbero allo scudo gallico che aveva appunto una forma ellittica, una spina verticale e l'impugnatura orizzontale. Anche questa tipologia, come la spada e il fodero di un altro aes signatum, compare su bronzi fusi di Ariminium. Quindi simboli celebrativi di una battaglia vittoriosa dei Romani contro tribú galliche: o quella di Sentinum del 294 a.C. (combattuta contro i Galli coalizzati con gli Etruschi, gli Umbri e i Sanniti) o a quella del Lago Vadimone del 284 a.C. (combattuta contro i Galli Senoni). Per altri studiosi l'attribuzione è incerta perchè anche i Romani hanno usato questo scudo di forma ovale. |
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