Nerone (13 Ottobre 54 - 9 Giugno 68)
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Sua madre, Agrippina minore, era figlia di Germanico e sorella di Caligola e una volta assassinato Caligola, che la esiliò per brame di potere, tornò a Roma e si occupò subito di far diventare il figlio uno dei pretendenti al titolo. Sposò cosí l'attuale imperatore Claudio e assunse Seneca come precettore del figlio.
Nerone sin da ragazzo si propose al popolo con molti scandali, primo fra questi il matrimonio incestuoso con la cugina (anche se obbligato dalla madre), fino al divorzio per il successivo legame con Poppea.
Nel 64, allo scoppio del grande incendio di Roma, l'imperatore che si trovava ad Anzio, raggiunse Roma e si occupò con grande lena della gestione dei soccorsi, per poi accusare i Cristiani residenti a Roma, facendone uccidere circa trecento. Dopo la sua morte fu accusato di essere il fautore di questo incendio, ipotesi accreditata anche in tempi moderni, ma ad oggi, nonostante la comunque difficile ricostruzione dei fatti, tendiamo ad escluderla, visto che lo stesso Nerone aprí le porte della sua villa per riparare i cittadini e sequestrò derrate alimentari ai patrizi per sfamare la plebe. Con la ricostruzione della città istituí anche numerose regole edilizie per bloccare la speculazione e fece tracciare un nuovo impianto urbanistico. Sempre in occasione della ricostruzione, fece costruire la Domus Aurea.
Fu un grande viaggiatore e questo lo portò a sostare in Grecia per lunghi periodi.
Al suo ritorno a Roma, Vindice, governatore della Gallia Lugdunense si ribellò e cosí fece anche Galba; per entrambi fu ordinato il suicidio. Questi, invece, dichiararono fedeltà al Senato e al popolo, non riconoscendo piú Nerone come autorità. Anche Clodio Macero si ribellò, interrompendo la fornitura del grano dall'Africa e fu cosí che il Senato lo depose ed egli si suicidò all'età di 31 anni.
Il suo corpo fu cremato e sepolto in un'urna nel Sepolcro dei Domizi.
Nerone, in vita, era stato un grande amante dell'arte, come ci dice Svetonio. Adorava la pittura, la scultura, la musica e il canto; era un ottimo scrittore, e Svetonio ne ricorda, appunto, alcuni componimenti poetici originali.
L'immeritata fama che ha assunto nei secoli è dovuta senz'altro alla sua, seppur non esagerata, eccentricità e sopratutto dagli storici cristiani che lo accusarono di tirannia e persecuzione. Nerone, oggi, viene considerato un ottimo Princeps, sappiamo che odiava i giochi gladiatori, ritenendoli sanguinari e crudeli e promosse opere sociali e pubbliche di grande valore, come l'interrotta riforma fiscale che avrebbe gravato sui ceti abbienti a favore della plebe.
Ottenne nel corso degli anni:
• Tribunicia Potestas per 14 anni: dal 4 Dicembre 54 e a seguire il 13 Ottobre di ogni anno;
• Consolato per 5 volte: nel 55, 57, 58, 60 e 68;
• Salutatio Imperatoria per 13 volte: la prima nel 54 (I), 56 (II), 57 (III-IV), 58 (V-VI), 59 (VII), 61 (VIII-IX), 64 (X), 66 (XI) e 67 (XII-XIII);
• Pater Patriae nel 55;
• Pontifex Maximus nel 55.
Ultima moneta in catalogo: CLM662
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Mints
Cesarea In Cappadocia | Lione | Lugdunum | Roma |
Years
I century AD | ||||||||||||||
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54 AD | 55 AD | 56 AD | 57 AD | 58 AD | 59 AD | 60 AD | 61 AD | 62 AD | 63 AD | 64 AD | 65 AD | 66 AD | 67 AD | 68 AD |